Progettare la stanza lavanderia: esempi e misure minime

La stanza lavanderia è uno spazio capace di accogliere molteplici funzioni, diventando un ambiente di lavoro comodo e pratico per tutti i componenti della famiglia. Uno spazio indispensabile per ogni faccenda domestica, aiutandoti a trovare più in fretta ciò di cui hai bisogno.

Dove può essere collocata la zona lavanderia?

Non sempre è possibile utilizzare un’intera stanza per la lavanderia, in questi casi consigliamo di inserire tutto all’interno di un armadio che potrà trovare spazio in corridoio, in bagno ( purchè non sia di metratura ridotta) o sarà integrata con la cucina.

Armadio: cosa non deve mancare:

Per prima cosa deve accogliere lavatrice e, a volte, asciugatrice, che per un’ottimizzazione degli spazi possono essere agganciate in colonna.
Lo spazio accanto alla lavatrice può essere utilizzato per i detersivi, tessili, stracci e accessori per il cucito che devono avere il loro spazio, attraverso appositi contenitori su ripiani comodi e pratici; affianco lo spazio verticale è perfetto per l’asse da stiro  che va conservato in uno scomparto comodo e dedicato. 

Non bisogna poi dimenticare i cestoni  per i panni sporchi così che possano essere caricati nella lavatrice con facilità e i ripiani per la biancheria pulita.

Stanza lavanderia, cosa non deve mancare:

Se abbiamo la fortuna di poter adibire una stanza della casa a zona lavanderia, non potrà mancare:

  • un lavabo, classico, ad angolo, oppure con piano di scolo, questo utilissimo per pre-trattare i capi con sapone di Marsiglia o altro, oppure per lavare a mano piccoli capi o accessori come le scarpe;
  • uno stendibiancheria, da avere a portata di mano anche se utilizzi sempre l’asciugatrice e ne esistono di slim e salva-spazio anche di design, molto belli da vedere e capaci quasi di arredare;
  • uno o più cesti portabiancheria per i panni sporchi, meglio i modelli con tessuto traspirante per non far ristagnare i cattivi odori, ma le ceste sono utili anche per riporre detersivi e cose varie;
  • diversi mobili, mensole e scaffali porta-tutto, soprattutto le mensole sono ideali per sfruttare le altezze specie negli ambienti di ridotta metratura;
  • un asse da stiro, in commercio oggi ce ne sono anche di salva-spazio, facili da richiudere e extra comodi da nascondere nei moduli degli armadi;

e ovviamente la lavatrice e l’asciugatrice.

Dimensioni minime:

  • Se la stanza è ampia potresti sfruttare molto bene una metratura di circa 2 x 1,8 metri per inserire il lavatoio, la lavatrice e/o l’asciugatrice;
  • Se hai poco spazio sfrutta circa 1,25 x 1,5 metri per inserire lavatrice e asciugatrice impilata e, perché no, vedrai che ci starà anche un piccolo lavello, se vuoi risparmiare ancora più centimetri.

In particolare tieni conto che ti serviranno:

  • almeno 60 cm x 60 per l’ingombro della lavatrice, ai quali aggiungere l’altezza media di 80 cm;
  • almeno 60 cm o 70 davanti alla lavatrice e/o asciugatrice per poter svolgere le attività di carico e scarico.
  • L’ideale, in un ambiente piccolo, sarebbe sfruttare almeno 1,30 metri x 1,20, mentre se hai più metratura disponibile puoi azzardare ad arredare anche 2 metri x 1,8 o più.

Impianti e scarichi:

Prima di arredare la lavanderia in casa è necessario pensare all’impiantistica.

Nello specifico gli impianti necessari sono quello elettrico e quello idrico, quest’ultimo per il carico e scarico delle acque.

Serviranno:

  • una presa elettrica Schucko;
  • un rubinetto per l’adduzione dell’acqua;
  • lo scarico per le acque.

È bene sottolineare sempre l’importanza di creare un angolo lavanderia in prossimità di attacchi già presenti al fine di evitare lavori onerosi ed invasivi.

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