Pro e contro del pavimento flottante

Cos’è un pavimento flottante?

Il pavimento flottante è un sistema di pavimentazione che prevede la posa ad incastro di assi, tavole o piastrelle a una certa distanza dalla superficie da rivestire.

Il pavimento flottante si distingue in due varianti: la prima, detta anche pavimento galleggiante o sopraelevato che prevede l’uso di un piano di calpestio sollevato rispetto al solaio. L’utilizzo di un sistema sopraelevato quale il pavimento flottante risulta utile per nascondere nel cosiddetto plenum (spazio creatosi nel sottopavimento) cavi elettrici e connessioni degli impianti di natura elettrica, informatica, idrica che potrebbero apparire antiestetici. Per realizzare questo pavimento verrà inserita una struttura con altezza variabile, che può arrivare anche a mezzo metro di altezza. In questo caso è evidente come il pavimento galleggiante sia indicato principalmente per negozi o uffici.

Nel caso del pavimento flottante di tipo sopraelevato, le mattonelle o il piano del pavimento sarà esclusivamente poggiato, dando un rapido accesso alla zone sottostante.

Un’ altra tipologia di pavimento flottante è quella destinata all’uso nelle abitazioni: chiaramente qui lo spazio a disposizione per sopraelevare il pavimento sarà molto minore, e viene realizzata con la posa di materassini isolanti dallo spessore molto limitato, che sui quali poi verrà posato il pavimento vero e proprio, con le varie assi o lamine di pvc incastrate e incollate tra di loro (ma non al pavimento preesistente).

Esistono differenti tipologie di pavimenti flottanti a seconda del materiale di rivestimento di cui sono composti; tra i principali si possono trovare: pavimenti in laminato, pavimenti in vinile e pavimento in legno.

La posa di un pavimento flottante avviene senza rimuovere il pavimento preesistente. 
È necessario assicurarsi che la superficie sia piana e livellata per posizionare poi il sottopavimento scelto.

Un aspetto da considerare per quel che riguarda il pavimento flottante di tipo galleggiante o sopraelevato è la qualità dei materiali utilizzati che risulta essere a volte inferiore rispetto ad altri tipi di pavimentazione quali legni duri, piastrella, pietra o gres porcellanato.

Nel tempo questa differenza di qualità si sta notevolmente riducendo grazie a nuove soluzioni innovative e funzionali che consentono al pavimento flottante di raggiungere standard di qualità ottimi.

Prima di scegliere il pavimento flottante adatto all’ambiente da ristrutturare è sempre consigliabile rivolgersi ad un progettista specializzato in grado di trovare la soluzione ideale alle tue esigenze estetiche e funzionali.

Vantaggi del pavimento flottante

Scopriamo insieme i pro del pavimento flottante.

Rapida installazione e risparmio economico

Un aspetto interessante del pavimento flottante riguarda la sua installazione. I pavimenti sopraelevati sono costituiti da strutture molto flessibili e facili da posizionare. Questo permette un notevole risparmio economico e una maggior velocità nei tempi di realizzazione.

Oltre a un rapido montaggio, i pavimenti flottanti garantiscono anche tempi di rimozione più rapidi, per cui possono essere anche interessanti per coloro che per esempio vogliano affittare un’abitazione ma temono che il pavimento preesistente si rovini: sarà sufficiente installare un pavimento flottante a incastro, che è rimovibile in poco tempo, in quanto non incollato al pavimento esistente.

Solitamente non è richiesta manodopera specializzata per l’installazione di un pavimento flottante ma è sempre opportuno chiedere il parere di un tecnico specializzato per evitare degli spiacevoli inconvenienti.

Isolamento acustico

Un vantaggio sostanziale del pavimento flottante è l’isolamento acustico tra gli ambienti separati dal solaio creato da questo sistema di pavimentazione. Il pavimento sopraelevato infatti riduce notevolmente i rumori di calpestio e altri rumori di natura impattiva (dati ad esempio dallo spostamento di mobili, tavoli e sedie) funzionando come una specie di molla elastica in grado di smorzare la vibrazione generata sul pavimento dal calpestio o altri rumori.

Anche il pavimento flottante per abitazioni, posando su tappetini di gomma, provvede ad un ottimo isolamento acustico.

Funzionalità

Il pavimento flottante garantisce l’organizzazione funzionale ed efficiente degli ambienti. Come già spiegato infatti, il pavimento sopraelevato è composto da pannelli flottanti che rendono facilmente accessibile il plenum degli impianti elettrici, informatici, idraulici e di condizionamento: per questo motivo può essere utilizzato non solo in abitazioni, ma anche in uffici o negozi, luoghi dove si vuole avere una buona accessibilità all’impiantistica.

Abbattimento dei costi di manutenzione

Un pavimento flottante permette una notevole riduzione dei costi relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti posti sotto al pavimento stesso in quanto la struttura può essere smontata in modo semplice e veloce senza interventi di opere murarie.

Elasticità

Un altro dei vantaggi del pavimento galleggiante è l’elasticità della struttura di cui è composto. I pannelli che formano il pavimento sono infatti in grado didilatarsi o contrarsisenza causare rigonfiamenti. Anche i cambiamenti d’umidità dell’ambiente non vanno a modificare la struttura.

Versatilità e personalizzazione

Un punto di forza del pavimento flottante è l’elevata versatilità e personalizzazione. Al pavimento flottante è associata un’ampia scelta di dimensioni e finiture, tecniche costruttive e combinazioni di materiali. Il rivestimento superiore dei pannelli flottanti può essere costituito di vari materiali quali ad esempio parquet, gres porcellanato, pietre, laminati plastici e vetro.

Per valorizzare l’estetica e la funzionalità dell’ambiente che si intende pavimentare con un sistema flottante è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto professionista in grado di fornire la soluzione adatta alle vostre esigenze stilistiche e strutturali.

Svantaggi del pavimento flottante

Scopriamo ora assieme i contro del pavimento flottante

Necessità di un sottopavimento in buono stato

Il contro del pavimento flottante è sostanzialmente solo uno. Spesso la superficie di partenza non è liscia ed uniforme come dovrebbe essere e per questo motivo si possono poi verificare dei cedimenti o spostamenti dei pannelli, che si potrebbero presentare dopo qualche tempo dalla ristrutturazione.

Anche in questo caso è importante rivolgersi ad un tecnico specializzato. La consulenza di un esperto può, infatti, aiutarci a capire la situazione di partenza e lo stato del sotto pavimento, ed evitare che si presentino problemi in un secondo momento, garantendo una corretta posa e una stabilità duratura del pavimento flottante.

Scelta del tipo di posa

Va comunque valutata anche la tipologia di posa del pavimento flottante per abitazioni, in quanto il parquet o il laminato possono essere uniti tra di loro solo con incastri, che li rendono smontabili nel tempo, o possono presentare tavole che pur non essendo incollate al pavimento esistente, vengono incollate tra di loro per garantire maggiore stabilità. In questo secondo caso avremo un pavimento flottante che sarà più difficilmente riparabile in caso di problemi.

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