Scale in metallo, in legno o in vetro, lineari o a chiocciola, modulari o su misura: anche in poco spazio si può trovare la soluzione più indicata per unire due o più piani, senza trascurare design, comfort e sicurezza.
Nelle abitazioni unifamiliari su più livelli, le scale interne sono elementi architettonici di forte impatto visivo, di cui è importante valutare non solo il design, ma anche l’inserimento in un progetto globale che tenga conto dello spazio a disposizione.


Come sceglierla?
I criteri fondamentali sono comfort, estetica e sicurezza.
Per prima cosa, infatti, la scala, di qualunque dimensione, dev’essere comoda da percorrere e sicura. Poi, però, a queste caratteristiche fondamentali si deve aggiungere la scelta ponderata di materiali e finiture, in abbinamenti di stile o a contrasto, come fosse un vero e proprio elemento d’arredo. La scelta è se renderla “invisibile” o trasformarla in un elemento da notare. Basta giocare con i materiali, coordinati anche nelle finitura o a contrasto.

Scale prefabbricate:
Oggi le scale più diffuse sono quelle prefabbricate, realizzate con elementi modulari, da comporre in base alle necessità e assemblare in fase di installazione: struttura, gradini, balaustra e corrimano.
Anche se composte da elementi standard, sono soluzioni flessibili e adattabili a ogni tipo di ambiente e situazione, sia per misure sia per varietà di stili, materiali e design.
I moduli che compongono le scale prefabbricate sono consegnati in cantiere, pronti per il montaggio, che va eseguito da personale qualificato.
Alcuni tipi di scale si possono smontare, rimontare e riadattare, soluzione utile in caso di trasloco. Inoltre, alcune si possono modificare nel tempo, per esempio con finiture dei gradini diverse, da adeguare alla nuova casa.
In genere le scale prefabbricate sono autoportanti. Se invece si tratta di un modello a sbalzo, i gradini vanno obbligatoriamente fissati a parete.

Scale su misura:
Le scale artigianali, in muratura, sono progettate e realizzate in base allo spazio a disposizione, seguendo il disegno di un progettista e costruite direttamente in opera.
Essendo realizzate in modo personalizzato, sono scale praticamente uniche, elementi funzionali ma anche architettonici ed estetici, a volte di grande impatto.
Questo è proprio il maggiore vantaggio di una scala custom made, mentre lo svantaggio è rappresentato dai costi e i lavori necessari per realizzarla, ovviamente superiori rispetto a un modello prefabbricato, ma comunque accessibili grazie ai bonus in corso.
Oltre che classiche in muratura, le scale su misura possono avere anche struttura in legno o in acciaio, quindi decisamente più leggere.

I materiali:
La struttura portante della scala deve sempre essere resistente e molto solida, da scegliere in muratura, in legno oppure metallo, in genere acciaio.
Gradini, ringhiera e corrimano si possono personalizzare con vari stili e finiture, in legno, acciaio inox, metallo oppure vetro.
I gradini devono essere resistenti all’usura del calpestio e antiscivolo. Il legno, massello oppure multistrato, è molto utilizzato, inoltre trasmette calore e rende gli ambienti accoglienti. Diverse le finiture possibili, sia nelle varie essenze sia in versione colorata. In linea di massima, se è tutta in legno la scala risulta più classica, mentre con l’aggiunta del vetro e dell’acciaio è più moderna e trasmette maggior leggerezza. Inoltre è possibile uniformare gradini e pavimento con lo stesso legno, con grande armonia stilistica. Questi ultimi possono essere anche in vetro di tipo temperato e stratificato, sia trasparente, che satinato opaco o colorato, oppure in metallo e possono essere rivestiti in resina antiscivolo.
Anche la ringhiera ha la sua importanza per lo stile della scala, oltre che come elemento di sicurezza: tutta in legno è tradizionale, con bacchette lineari alleggerisce l’insieme, in vetro valorizza la struttura. Il corrimano può essere uguale ai gradini oppure diverso, a contrasto.
Considerazioni prima dell’acquisto di una scala:
La scelta della tipologia di scala dipende, prima di tutto, dallo spazio a disposizione, dall’altezza e dal tipo di utilizzo.
Per una casa su due piani, con al piano superiore le camere da letto, è preferibile una scala a giorno che sia abbastanza larga, 80 cm, e di facile percorribilità, quindi senza troppi cambi di direzione.
Una scala rettilinea è l’ideale, però serve una parete libera a sufficienza per tutti i gradini in fila; per ridurre l’ingombro è possibile scegliere un modello che forma un angolo, a L.
Per accedere a un soppalco, per esempio con una zona giorno in più o un angolo studio, se c’è abbastanza spazio si può optare sempre per una scala rettilinea o a L. Mentre se il volume a disposizione è limitato e l’uso è saltuario, è consigliabile scegliere un modello a chiocciola. Elicoidale ha il vantaggio di offrire gradini più spaziosi.
I gradini devono essere facilmente percorribili e totalmente sicuri, quindi devono rispettare le misure stabilite per legge (vedi voce ergonomia). In alcuni casi di spazio molto ridotto è possibile scegliere scale con pedate sagomate, come quelle alla marinara: ma bisogna tenere presente che sono scale non comode per tutti, per esempio sono sconsigliate a bambini e anziani.
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