Quadri che Quadrano

Quando si parla di quadri, stampe, arazzi, fotografie, ma anche bassorilievi, adesivi murali se appesi alle pareti in maniera confusionaria possono fare apparire disordinato anche l’ambiente più curato. Per appendere quadri alle pareti di casa in modo corretto è necessario il rispetto di alcune semplici regole. Innanzitutto prima di appendere i quadri alle pareti, valutate con attenzione la coerenza formale che questi hanno con lo stile della stanza da arredare. Armonia fra quadro e arredamento è fondamentale per il giusto completamento dell’ambiente che volete realizzare.

Quindi quadri o stampe con temi classici in ambienti classici, temi bucolici e botanici in ambienti rustici, astratti contemporanei in ambienti moderni. Questa è la regola generale!

Ogni elemento da appendere va accuratamente selezionato. Una prima suddivisione va operata separando i quadri decorativi dalle opere d’arte. Della prima categoria ci sono riproduzioni fotografiche e stampe di opere famose, poster ma anche dipinti decorativi di valore commerciale. Le opere d’arte possono includere oltre ai dipinti su tela, stampe fotografiche d’arte, serigrafie incisioni ecc.

Per le opere artistiche occorre valutare con maggiore attenzione la loro collocazione per cui vi invitiamo a non mescolare le opere d’arte con quelle di minore importanza la cui funzione è puramente decorativa. Nel caso di opere importanti tenete presente che queste influenzano l’ arredamento della stanza e non viceversa. Considerate questo tipo di opere come un’eccezione, qualcosa che vive di vita propria. Queste, se veramente importanti, domineranno lo spazio della stanza a prescindere dal suo arredamento. Un’altra suddivisione può essere fatta a seconda dei temi rappresentati, questo è utile per unire i quadri per similitudine: ritratti, paesaggi, temi astratti ecc. Naturalmente tutto quello che non è coerente con lo stile dell’arredamento della stanza va eliminato.

Altro punto da analizzare è l’altezza ideale per appendere quadri in casa che corrisponde a quella degli occhi di una persona di altezza media in piedi, cioè circa 160 cm da terra. Per questo la disposizione più usata per far sì che i quadri risultino ordinati e ben visibili, indipendentemente dalle loro dimensioni, è quella lungo la linea immaginaria posta 160 cm da terra che attraversa il centro dei quadri. Invece una linea immaginaria orizzontale, posta fra 100-120 cm da terra può essere utilizzata come linea di base per quadri molto grandi. Mentre si può tracciare una linea superiore per allineare in testa al quadro più grande quelli più piccoli. In realtà non esistono regole prestabilite per appendere quadri alle pareti, questi possono essere posti ad altezze diverse a seconda degli ambienti e degli spazi disponibili; in soggiorno per esempio per posizionare meglio i quadri dietro divano e poltrone la linea di centratura immaginaria può essere abbassata fino a 140 cm mentre all’ingresso o in un corridoio, i quadri vanno posizionati un po’ più in alto dei 160 cm. In ogni caso destinate ai quadri migliori il punto di osservazione migliore mentre potete disporre gli altri più in alto o più in basso di questi.

Altro punto importante sono le dimensioni che devono essere sempre proporzionate alla grandezza dell’ambiente dei mobili a cui sono accostati. Mai appendere quadri grandi in ambienti di ridotte dimensioni, come corridoio e scale perché è impossibile osservarli bene. Evitate anche di mettere un quadro grande sopra una credenza piccola o un piccolo quadro sopra la testiera del letto. Se avete un quadro molto grande , per poterlo apprezzare al meglio dovete destinare ad esso una parete tutta per lui. Se non possedete un quadro abbastanza grande da collocare, ad esempio sopra il divano, potete mettere insieme dei quadri più piccoli per formare un quadro più grande. I criteri di composizione che si possono adoperare possono avere andamento verticale, per dare più altezza alla stanza, orizzontale per allargare lo spazio percepito.

Raggruppare dei quadri in una composizione evita mix caotici soprattutto quando i quadri sono tanti e di misure diverse. Non importa quanti quadri volete inserire nella composizione. Utilizzare un’intera parete per realizzare una galleria di quadri è molto di tendenza, l’importante è mantenere sempre una certa armonia e soprattutto uguale distanza fra loro. Per ottenere maggiore armonia mettete i quadri più grandi sopra quelli più piccoli e quelli dalle tonalità più scure sopra quelli chiari.

Inoltre bisogna tener conto delle cromie dei quadri e delle cornici, se ne hanno, devono essere coerenti con i colori presenti all’interno della stanza. Ad esempio per il quadro sopra il divano evitate abbinamenti cromatici per similitudine tra quadri e colore del divano, meglio riferirsi agli accenti cromatici presenti nella stanza.

Se avete bisogno di consigli su come sistemare i quadri a casa vostra non esitate a contattarci, saremo liete di aiutarvi. 🙂

Una risposta a “Quadri che Quadrano”

I commenti sono chiusi.