Quest’anno più che mai al Salone del Mobile di Milano è stata data una grande importanza alle ceramiche: vasi, piatti e soprammobili dei marchi di ceramica più famosi hanno riempito tavole, mensole e librerie degli stand in fiera a Milano. Ma perché in un’era caratterizzata dalla tecnologia torna alla ribalta un materiale dalla lavorazione così antica? La risposta sta in un processo che sta avendo luogo ormai da qualche anno. Il ritorno alla natura, dove l’uomo si pone al centro per entrare a farne parte e diventarne così un tutt’uno.
Ecco così che si torna all’utilizzo del legno, del cuoio, di forme sinuose, le piante e il verde prendono possesso delle nostre case e degli ambienti di lavoro, le costellazioni e i pianeti si affacciano nei nostri salotti e nelle camere da letto sotto forma di lampade e tessili e la ceramica con la sua nobile lavorazione si rinnova proponendo oggetti unici, opere d’arte da portare in tavola ed esporre sui nostri mobili.
Ma quali sono i marchi che non possono mancare in una casa di design? Eccone alcuni:
Bosa: attiva dal 1976 produce ceramica seguendo le antiche tecniche di lavorazione per oggetti realizzati interamente a mano, valorizzati da una ricca palette cromatica, decorati con metalli preziosi -oro, platino, rame- e smalti dalle tonalità esclusive creati dall’azienda. Tecniche precise che sono ancora oggi alla base della produzione di Bosa e che conferiscono agli oggetti unicità, qualità e riconoscibilità. Gli oggetti e i complementi d’arredo in ceramica creati nella maison Bosa, oltre ad esprimere tutta la conoscenza del mestiere artigiano, trasmettono quell’incessante sperimentazione delle possibilità della ceramica che ha tra gli obiettivi la trasformazione di consuetudini formali e funzionali in nuove interpretazioni, nuove funzioni e mondi fantastici.
Bitossi: marchio giovanissimo creato nel 2007 che oggi reinventa la tavola creando la “tavola scomposta”, un progetto di servizio di piatti da mixare, senza regole, dove “vale tutto”.
Seletti: azienda di Mantova, nata nel 1964 unisce il design alla pop art. Le collezioni, che contengono l’arte, si fondono con le icone della vita quotidiana e inviano un messaggio di forma e funzionalità, trasmettendo una visione per uno stile di vita unico, personale e divertente.
I prezzi proposti da queste aziende sono accessibili a tutti posizionandosi su una fascia medio/alta. In questi casi appunto bisogna ricordarsi che non andiamo a comprare un vaso come puro e semplice contenitore, ma ci impossessiamo di un concetto. La scelta nell’acquisto delle ceramiche quindi può essere puramente estetica o più profonda. A voi la decisione.